/àr·te/

Non solo il mMoMAm è mini. Sono mini anche le pretese: avvicinare le persone (specie le nuove generazioni) ad alcuni “grandi” e “piccoli nomi emergenti” che hanno scritto e scriveranno la storia dell’arte moderna.

Il tutto attraverso un concetto mini{mal}, con esposizioni di poche opere (quelle che ci si può permettere) ed introduzioni agli artisti.

In pochi minuti (si spera), queste permetteranno al visitatore di farsi una propria idea.

L’accesso al mMoMAm è gratuito. Le opere esposte sono di vario genere. Da litografie originali, a poster di esposizioni passate dell’artista, fino reinterpretazioni più moderne di altri artisti, che, a loro modo, hanno voluto lasciarsi ispirare.

Il mini Museum of Modern Art,
nel cuore di Mesocco

/vi·sió·ne/

La visione del mMoMAm, in parte superficiale rispetto all’opera dell’artista, è determinata dal contesto (e dalla frenesia dei nostri tempi).

In buona sostanza, le esposizioni del mMoMAm vogliono essere un invito per il visitatore ad approfondire meglio, in seguito ed in forma privata, quella che è la vita e l’arte degli artisti presentati, tra libri e musei di ben altro credito.

/CSR/

Il mMoMAm, oltre ad aprire le sue porte a tutta la popolazione, si prefigge, quale proprio obiettivo di sostenibilità sociale, una mirata interazione con le scuole della regione.


Le classi sono invitate ad assistere alle esposizioni, e ad approfondire gli argomenti con i propri docenti.

L’invito è infine di voler riproporre, o reinterpretare, le opere degli artisti secondo il proprio gusto,
ed esporle a loro volta al mMoMAm per completare un ciclo.

mMoMAm 4 ALL

mMoMAm 4 ALL

Per promuovere più in generale la cultura all’interno del Comune, gli spazi del mMoMAm vengono messi anche a disposizione di iniziative espositive private in linea con la filosofia
della (mini) struttura.

Pittori, scultori, fotografi… fatevi quindi avanti!

Laddove l’Ulissino sfornava il pane, ora si coltiva la cultura.

Esposizioni passate

25.-27.04.2024
Marylin & Friends

— Andy Warhol

Il mMoMAm, situato all’interno dell’antica panetteria del paese,
è curato dall’omonima associazione,
con finalità di tipo culturale, senza scopo di lucro.

I membri fanno parte della famiglia promotrice dell’iniziativa,
la quale mette a disposizione gli spazi a titolo gratuito.